Montefalco, la ringhiera dell’Umbria!

Montefalco, la ringhiera dell’Umbria!

Montefalco è una meta che raramente fa parte di una vacanza in Umbria, infatti questa zona è talmente ricca di offerte artistiche e culturali a tal punto da dover scartare altri piccoli gioielli di questa meravigliosa regione come questo bellissimo borgo.

Dopo aver visitato Perugia, Assisi e Spello, non mancherete certamente di allungarvi fino a Foligno, poi in direzione di Spoleto, ed è proprio in questo ultimo tratto che vi consiglio questa piacevole deviazione. Potete arrivarci da Foligno imboccando la Strada Provinciale SP 444 oppure qualche chilometro più a sud la SP 447.


L’incantevole posizione in cui si trova Montefalco le ha fatto guadagnare l’appellativo di “Ringhiera dell’Umbria”, e dai vari panorami si possono ammirare le innumerevoli colline ricoperte da vigneti ed uliveti. 

Lasciate la vostra auto in uno dei vari parcheggi fuori dalle mura e incamminatevi in salita verso il centro del paese.

Consiglio di dedicare almeno una mezza giornata perchè ci sono molte cose da vedere e da fare, ma se proprio siete davvero molto interessati, allora prendetevi un’intera giornata e non vi annoierete di sicuro.


Come dicevo Montefalco è circondato da mura medievali intervallate da cinque porte di accesso e la più famosa ed ammirata è senz’altro la Porta Sant’Agostino con i suoi merli e le sue torri. Non appena ci si addentra nel paese si ha subito la percezione di pace e tranquillità, come se tutto fosse ovattato e sospeso nel tempo.

Porta Sant Agostino

All’interno delle mura sono presenti molte chiese e la loro visita dipende molto dal vostro interesse culturale ed artistico e ovviamente dal tempo a disposizione, ma se volete un riassunto di tutto questo non perdetevi assolutamente il Museo Civico di San Francesco.

Museo-Chiesa di San Francesco

Ma come? Stavi parlando di chiese! Infatti tale edificio era stato fondato dai frati francescani ed è stato a tutti gli effetti una chiesa sino al 1895 quando, per mancanza di religiosi, fu trasformato in museo. Al suo interno si possono ammirare gli affreschi di Benozzo Gozzoli dedicati alla Vita di San Francesco, la Natività del Perugino e moltissime altre opere di straordinaria bellezza.

Affreschi della Vita di San Francesco (Benozzo Gozzoli)
San Francesco abbandona gli averi.

Oltre alla visita della ex chiesa, il museo comprende la cripta e la pinacoteca. Usciti dalla chiesa-museo percorrete la strada sino ad arrivare alla Piazza del Comune di forma circolare sulla quale si affacciano splendidi edifici come l’oratorio di Santa Maria, l’ex chiesa di San Filippo Neri e il Palazzo Comunale. 

Piazza del Comune

Di solito dopo un’abbuffata di arte e cultura si fa il punto della situazione domandandosi cosa poter ancora fare e vedere a Montefalco, ed è a questo punto che è opportuno fare una sosta. Quale migliore occasione per mangiare e bere qualcosa se non quella di fermarsi in un ristorantino o un’enoteca? Un locale che ricordo con grande piacere è stato l’enoteca “l’Alchimista” che si trova proprio in un angolo della Piazza del Comune. Ottimo il tagliere di affettati e formaggi con miele, ma straordinario è stato il calice di Sagrantino

Enoteca “L’Alchimista”

Vale la pena soffermarsi su questo straordinario vino che viene prodotto solo ed esclusivamente da vitigni delle colline di Montefalco. Pare che i vitigni siano stati portati quì dai frati francescani dall’Asia Minore e se ne trova ancora testimonianza nelle cantine proprio nella ex chiesa di San Francesco. 

 

 

 

 

 

Questo vino merita qualche parola in più: il Sagrantino è molto tannico e ha un’ottima intensità con fantastiche sfumature di frutti rossi e può raggiungere anche i 16 gradi. Consiglio assolutamente il Passito.


Vino Sagrantino di Montefalco

Con un’altra breve passeggiata potete dirigervi alla Chiesa di Santa Chiara della Croce dall’aspetto classico e un pò austero ma con affreschi di notevole fattura. Fu la stessa Santa che la fece erigere a Montefalco e dove vi morì nel 1308. Le sue spoglie sono conservate in un urna d’argento all’interno della chiesa stessa. 

Santa Chiara (Benozzo Gozzoli)

Un’altra chiesa che mi ha molto impressionato è quella di Sant’Agostino, semplice ma accogliente, meno famosa delle altre per non avere affreschi di grande pregio, ma comunque più suggestiva.

Chiesa Sant’Agostino

A questo punto, se avete ancora tempo a disposizione, uscite dal paese per inoltrarvi nelle campagne circostanti alla scoperta dei vigneti di Sagrantino, tra panorami unici e dolci colline troverete di sicuro un’azienda agricola dove acquistare questo eccellente nettare. Montefalco è un piacere per gli occhi e per il palato!

 

Vigneti di Sagrantino a Montefalco